- Il libro:64 pagine a colori, in formato A5, brossura fresata
- Cosa serve per giocare:Un paio di dadi per ogni tipo: d12, d10, d8, d6 e d4
- Temi:Apocalisse | Sopravvivenza | Scelte difficili
Last Resort
Il Kahakai Resort è uno dei più prestigiosi resort di tutto l’Oceano Pacifico, situato nella calma più totale, lontano dalla costa e dal tran-tran di tutti i giorni.
Purtroppo nel resto del mondo è scoppiata l’Apocalisse, e il governo, che ha inizialmente invitato i cittadini a rimanere dove si trovavano, ha interrotto le trasmissioni da più di una settimana. Per sopravvivere sarà necessario mantenere alto il morale e gestire accuratamente le proprie risorse e quelle dell’isola.
I SOPRAVVISSUTI
Tutte le persone che giocano, eccetto chi narra, interpretano un Sopravvissuto, qualcuno che si trovava sull’Isola quando l’Apocalisse è scoppiata e che ora deve arrabattarsi con il resto degli abitanti per cercare di sopravvivere il più a lungo possibile.
Un Sopravvissuto potrebbe essere un ospite della struttura in villeggiatura con la famiglia, un membro dello staff o qualcuno che si trovava sull’isola un po’ per caso (un pescatore che ha avuto un problema alla barca e ha attraccato per sicurezza, qualcuno che sta solo facendo scalo per ripartire più avanti…).
Chiunque siate, potete ormai contare solo su voi stessi, sulle vostre (poche) risorse e sui legami che riuscirete a stringere con gli altri abitanti dell’Isola.
L’ISOLA
Come i Sopravvissuti, anche l’Isola ha delle risorse che andranno gestite, e in un certo senso vive di vita propria e farà di tutto per mettere in pericolo la vita dei Sopravvissuti.
All’inizio di ogni sessione infatti il gruppo dovrà scegliere una delle quattro Risorse dell’Isola (Cibo & acqua, Elettricità, Medicinali e Umore) che al termine della sessione verrà sicuramente consumata, poi chi narra tirerà a caso uno degli eventi dalla lista a sua disposizione: ogni evento mette ulteriormente in pericolo le risorse dell’Isola, ma i danni possono essere in questo caso limitati dalle azioni dei Sopravvissuti.
L’Isola va anche esplorata: la mappa è volutamente vuota e molto stilizzata per dare modo a chi narra e ai Sopravvissuti di riempirla con luoghi interessanti per loro e che, perchè no, potrebbero riservare sorprese interessanti.
IL SISTEMA
Il sistema di Last Resort è ispirato alla meccanica delle Risorse di The Black Hack, ripresa poi in tutte le varianti dei giochi che ne sono derivati, come Cthulhu Hack o Mecha Hack.
Quando un Sopravvissuto compie un’azione dall’esito incerto, chi gioca sceglie una delle sue Risorse e tira il dado relativo, che può andare da 1d12 a 1d4. Se non ha Risorse adeguate, dovrà usare Sangue o Spirito, le due Risorse di base che rappresentano anche la salute fisica e mentale dei Sopravvissuti.
In caso di Successo, il sopravvissuto otterrà quello che voleva. Se stava affrontando una Minaccia la ferisce.
In caso di Successo con complicazioni il sopravvissuto ottiene quello che voleva, ma la situazione peggiora o c’è un prezzo da pagare. Se stava affrontando una Minaccia la ferisce, ma la Risorsa usata viene consumata. Se stava usando dell’Equipaggiamento viene danneggiato.
In caso di Fallimento completo il sopravvissuto non ottiene quello che voleva e la Risorsa usata viene consumata. Se stava usando dell’Equipaggiamento viene perso o distrutto.